Il Bergamotto: l’oro verde della Calabria

Carboidrati10,7 g
Zuccheri8,48 g
Fibre1,4 g
Proteine0,65 g
Grassi0,25 g
Saturi0,031 g
Polinsaturi0,052 g
Monoinsaturi0,048 g
Vitamina C36% del fabbisogno giornaliero
Vitamina A11% del fabbisogno giornaliero
Potassio133 mg
Sodio2 mg
Calcio3% del fabbisogno giornaliero
Ferro1% del fabbisogno giornaliero

ORIGINE

Sull’origine del Bergamotto non si hanno ancora certezze, si narra la storia del moro di Spagna, che per 18 scudi vendette un ramo ai signori Valentino di Reggio Calabria, i quali lo innestarono su un arancio in un loro possedimento a Reggio Calabria.

Deve il suo nome ai turchi perché lo chiamavano “Beg armu”, cioè “pero del signore”. Secondo questa teoria il nome di questo cedro da cui si estraevano potenti essenza profumate richiamerebbe alla città di Bergma ovvero Pergamo in Asia Minore. Ci sono altre leggende secondo cui il Bergamotto sarebbe invece stato importato da Cristoforo Colombo e trapiantato nelle Isole Canarie. Di qui giunse a Reggio Calabria da Berga (citta’ spagnola vicina a Barcellona) da cui prese il nome “Bergamotto” .

La sua presenza in Calabria è documentata intorno il XIV ed il XVI secolo. Alcuni scritti certificano che il frutto venne offerto a Carlo V di passaggio a Roma nel 1500.

Nel 1750 sarebbe stato impiantato  il primo “bergamotteto”. Fu un certo Nicola Parisi che, primo coltivatore di Bergamotto, impianto’ per la prima volta il frutto in un suo fondo chiamato “I Giunchi”. Si tratta di un agrume poco conosciuto, profumatissimo, dalle tante proprietà salutistiche e nutrizionali, diffuso prevalentemente in Calabria sulla costa Reggina. Infatti la Calabria ha il primato mondiale per la sua coltivazione, circa il 90% delle cultivar mondiali vengono coltivate nel suo territorio. Nel 2001 è stata istituita la D.O.P. “Bergamotto di Reggio Calabria”.

Nel 2001 è stata istituita la D.O.P “Bergamotto di Reggio Calabria”.

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